“Hai mangiato?”
Guida rapida alla pubblicità per la Festa della Mamma 2023
È forse una delle poche feste che mette tutti d’accordo. Una su cui non c’è niente da fare: la mamma è sempre la mamma. Quest’anno, per lavorarci su, abbiamo fatto un brainstorming partendo da una domanda: oggi, nel 2023, che tipa è la mamma?
Inutile dirvi che da qui, in due ore o forse più, abbiamo buttato giù un elenco infinito di aggettivi, immagini e stereotipi che nemmeno Dante nella Divina Commedia avrebbe descritto cosi dettagliatamente, il tutto condito dalle nostre esperienze personali.
Ma andiamo per step. Abbiamo tirato fuori un’ideale di mamma pensando la qualunque.
Di seguito, la top chart: mamma multitasking, innovativa, casa e chiesa, donna in carriera, influencer, problem solving, fashion, casalinga; quella che rincorre senza sosta i figli, quella single “ricomincio da me” quella alla Lorelai Gilmore de “una mamma per amica” fino a quella più tecnologica e quella aperitivo e selfie.
Sembrano tanti modelli di Barbie human edition
Secondo step. i tormentoni classiconi da mamma
Ogni santo giorno sentiamo rimbombare nelle nostre orecchie le solite quattro frasi in croce che, tutti, ma proprio tutti conosciamo a memoria. Un loop talmente assordante che ricorderemmo anche in stato di totale amnesia: dal top “hai mangiato?” al “vieni qui, non ti faccio niente” o “questa casa non è un albergo” la quale può essere sostituita secondo il desiderio dall’alternativa “quando andrai a vivere a casa tua, potrai fare quello che vuoi”.
Ognuna di queste citazioni è stata grande fonte di ispirazione per la stesura di ogni singola campagna per i nostri clienti.
Terzo step. Visual design, immagini che puoi sentire
Le immagini rafforzano le parole e una lampadina è spuntata, come nei cartoni animati. Parlare proprio di tutto questo, parlare di ognuna di loro affiancandolo al mercato di riferimento dei nostri clienti.
Tra quelle più sdolcinate nel settore food, il claim “per te, darebbe l’altra metà” tipico di ogni mamma, passando per le emozioni scaturite dal “grembo delle tradizioni“ (vedi card) dove il visual è stato la chiave di lettura per il concept legato alla fertilità della terra.
Per una azienda di spedizioni abbiamo detto ad un pacco la classica frase “avvisami quando arrivi” (vedi card). E tanti tanti tanti tanti, altri.
Per ognuno una mamma-avatar che potesse rispecchiare il brand come un ambassador d’eccezione per un giorno.
Per quanto riguarda noi, però, non c’è categoria che tenga, ognuna di loro è fantastica, è perfetta così com’è, la donna alla quale non potremmo mai dire di no.
E così almeno il giorno della sua festa la sbloccheremo su Instagram.